Secondo appuntamento della rassegna di geopolitica

DATA: 04 Novembre 2024

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Biblioteca Gaetano Ricchetti Bari, lunedì 18 novembre 2024 – ore 19.30

 
Secondo appuntamento della una nuova rassegna di geopolitica dal titolo “Niente di nuovo sul fronte occidentale?”, in collaborazione con l’Associazione Mare di Levante / Limes Club Bari Mediterraneo. Tutti gli incontri sono introdotti e moderati da Pino Donghi e Nicolò Carmineo.

2° INCONTRO: “Alla ricerca del Medio Occidente”

Con la partecipazione di Giuseppe Lupo, scrittore e saggista italiano, insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano e Brescia.

Medio Occidente, tra utopia della fuga e utopia della ricostruzione.
Può esistere un luogo – il Medio Occidente, così come il Medio Oriente – che non sia strettamente geografico ma “l’ipotesi di un continente sommerso, un insieme di esperienze dislocate su qualche mappa trasversale e travestite da ragioni morali, dove a contare non è tanto la Storia così come è accaduta ma come sarebbe potuta accadere”?
Con queste parole, alla ricerca di un possibile, plausibile contro-passato, dal sapore fortemente evoluzionistico-darwiniano, si interroga Giuseppe Lupo, amico di lunga data delle Donne in Corriera, protagonista del secondo incontro della serie “Niente di nuovo sul fronte Occidentale?”, in collaborazione con La vedetta sul mediterraneo e il Club LIMES di Bari.
Ragionando a partire dall’osservazione degli atlanti, come dovrebbe presentarsi un punto della terra per essere chiamato Medio Occidente? A partire dai confini? Facendolo coincidere con il Mediterraneo? Ripensando la dilatazione a Ovest prodotta dal viaggio di Cristoforo Colombo? E’ un fatto, comunque, che l’arrivo degli europei in Cina non ha prodotto colonizzazione, mentre verso Occidente ci siamo mossi alla conquista, esportando lingua, religioni, leggi, eserciti… democrazia?
Pure, cosa hanno in comune, Praga e New York, Parigi e Chicago? Lisbona, San Francisco, Londra e Dallas?
Insieme a Giuseppe Lupo, in dialogo con Nicolò Carnimeo e Pino Donghi, proveremo a ripensare la categoria dell’Occidente, com’è stato e com’è, a partire da quello che “non è mai avvenuto, un Occidente anomalo, una specie di soglia, una frontiera scissa tra un’alba non conclusa e un tramonto mai sorto”.
O meglio: una cerniera tra un Oriente non finito e un Occidente mai cominciato. Magari passando e ripensando per il Pensiero meridiano di Franco Cassano: <>.
Appuntamento alla Biblioteca Ricchetti, via Sparano 145, Lunedì 18 Novembre alle 19,30. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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