Sorelle per sempre

Edizione 2021
LUOGO:

Museo Civico - Bari


PERIODO:

17 dicembre 2021

DETTAGLI:
Sorelle per sempre”, il romanzo scritto da Mauro Caporiccio, pubblicato da Rizzoli, venerdì 17 dicembre ha fatto tappa a Bari, alle 18,30 al Museo Civico, con la partecipazione dell’autore, che ha firmato anche la sceneggiatura dell’omonimo film prodotto da Rai Fiction e da 11 Marzo Film, andato in onda lo scorso 16 settembre su Rai Uno, raccogliendo davanti alla tv quasi 5 milioni di italiani e diventando uno dei successi più importanti della fiction targata Rai del 2021.
L’evento letterario è stato promosso dal Rotary Club di Rutigliano Terre dell’Uva e dall’Associazione “Donne in corriera”. Sono intervenute alla presentazione del libro - coordinata dalla scrittrice e imprenditrice pugliese Cristina Fruttidoro - anche le protagoniste della storia vera trattata nel romanzo, Marinella Marino e Gisella Paladino. Sono loro le madri delle due bambine scambiate in culla a Mazara del Vallo il 1 gennaio del 1998, una vicenda che all’epoca fece il giro del mondo, e che anche recentemente, dopo l’uscita del film e del libro, è stata ripresa, tanto per fare dei nomi, dal “Times”, dalla Bbc, da decine di altri network tv e testate europee, e persino da alcuni settimanali pubblicati in Brasile e in Australia.

Ho scritto prima il film assieme ad Andrea Porporati – racconta Caporiccio – per poi dedicarmi al libro. Mi dispiaceva non svelare i risvolti più intimi di due intere famiglie, gli Alagna e i Foderà, passate dagli abissi di un dramma esistenziale al lieto fine della rinascita. A distanza di 18 anni, tutti i protagonisti di questa storia pazzesca hanno infatti trovato la forza e il coraggio di parlare a cuore aperto, si sono confidati con me raccontando emozioni, aneddoti e particolari forse mai prima confessati. Rispetto al film, diretto dallo stesso Porporati e interpretato stupendamente da Donatella Finocchiaro e da Anita Caprioli, il romanzo si concentra anche sulle origini delle famiglie Alagna e Foderà, gente per bene, gente semplice, capaci tutti di credere in valori come l’accoglienza, la solidarietà. Sembra una storia d’altri tempi, ma perfettamente adatta a questo periodo condizionato dal Covid, in cui c’è bisogno di messaggi autentici, di una nuova umanità.

“Sorelle per sempre”, nella sua versione romanzata, parte proprio dal primo incontro tra Gisella Paladino e Marinella Marino, in ospedale, entrambe in attesa di partorire: è la notte di Capodanno del 1998. Le bambine, Caterina e Melissa, nascono a soli quindici minuti e a pochi metri di distanza l’una dall’altra. Melissa cresce con Marinella e le due sorelline più grandi, Lea e Perla. Sono proprio loro a scegliere il suo nome. Caterina, invece, è figlia unica e ha un legame profondissimo con sua madre Gisella. Quando le bimbe arrivano entrambe nella sezione B dell’asilo Bonsignore di Mazara, la maestra è la prima a farci caso e a instillare il dubbio nella mente di Marinella: «Che cosa strana...» le dice. «Stamattina in classe arrivò una bambina nuova che somiglia spiccicata alle tue figlie più grandi.» Caterina, infatti, ha gli stessi occhi di Lea e Perla, gli stessi capelli, gli stessi colori. Come mai, invece, Melissa non somiglia a nessuno? Quando vede Gisella e riconosce la donna con cui aveva condiviso la sala parto, il dubbio per Marinella diventa certezza. Inizia così un lungo percorso alla ricerca della verità e della cosa più giusta da fare. Mauro Caporiccio, con sensibilità e delicatezza, è riuscito a raccontare la storia di un gravissimo errore di malasanità che avrebbe potuto diventare un incubo, e che soltanto grazie all’amore e alla forza di due donne è riuscito a trasformarsi in una favola moderna, una grande famiglia in cui c’è posto per tutte, le sorelle di sangue e quelle di cuore.

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