Evento “Le scrittrici e la storia” – 20 ottobre
Edizione 2022
LUOGO:
biblioteca Ricchetti - Bari
PERIODO:
20 Ottobre 2022
DETTAGLI:
Il 20 Ottobre, presso la biblioteca Ricchetti di Bari, si è tenuto l’evento “Le scrittrici e la storia: Narrazione storica e costruzione dell’identità femminile nei romanzi di Elsa Morante, Maria Bellonci, Dacia Maraini e Elena Ferrante”.
Sono intervenute Rita Ceglie e Lea Durante.
-ELSA MORANTE, Storia , 1974.
-MARIA BELLONCI, Rinascimento privato, 1985.
-DACIA MARAINI , La lunga vita di Marianna Ucrìa, 1990
-ELENA FERRANTE, L’amica geniale, 2011-2016.
L’obiettivo del progetto è soprattutto quello di guardare alle opere delle quattro autrici tenendo conto della “posizione” da cui scrivono (quella di eredi, consapevoli o meno, di una tradizione millenaria di marginalità e subordinazione sia nella sfera pubblica che in quella privata) e approfondire quale relazione si instauri in ogni opera tra narrazione storica, creazione dell’identità femminile e impegno etico delle autrici.
I romanzi sono ambientati in Italia, con protagoniste donne in un intrecciarsi di macrostoria e microstoria: i romanzi di Maria Bellonci e di Dacia Maraini sono ambientati nell’Italia preunitaria, mentre i due restanti raccontano un passato più recente, vissuto in prima persona dalle autrici, ma “messo a distanza” con diverse modalità strutturali ed estetiche; tale varietà di scenari temporali e geografici, permette di porre a confronto un diverso modo di recupero del passato.
I quattro romanzi sono stati dei bestseller, in Italia o addirittura nel mondo: questo è un dato in sé degno di interesse, dato che potrebbe essere del tutto svincolato dai meriti letterari delle opere. Su questo sarebbe interessante sviluppare un dibattito, insieme con la vexata quaestio se esista un punto di vista al femminile ed uno al maschile.
Sono intervenute Rita Ceglie e Lea Durante.
-ELSA MORANTE, Storia , 1974.
-MARIA BELLONCI, Rinascimento privato, 1985.
-DACIA MARAINI , La lunga vita di Marianna Ucrìa, 1990
-ELENA FERRANTE, L’amica geniale, 2011-2016.
L’obiettivo del progetto è soprattutto quello di guardare alle opere delle quattro autrici tenendo conto della “posizione” da cui scrivono (quella di eredi, consapevoli o meno, di una tradizione millenaria di marginalità e subordinazione sia nella sfera pubblica che in quella privata) e approfondire quale relazione si instauri in ogni opera tra narrazione storica, creazione dell’identità femminile e impegno etico delle autrici.
I romanzi sono ambientati in Italia, con protagoniste donne in un intrecciarsi di macrostoria e microstoria: i romanzi di Maria Bellonci e di Dacia Maraini sono ambientati nell’Italia preunitaria, mentre i due restanti raccontano un passato più recente, vissuto in prima persona dalle autrici, ma “messo a distanza” con diverse modalità strutturali ed estetiche; tale varietà di scenari temporali e geografici, permette di porre a confronto un diverso modo di recupero del passato.
I quattro romanzi sono stati dei bestseller, in Italia o addirittura nel mondo: questo è un dato in sé degno di interesse, dato che potrebbe essere del tutto svincolato dai meriti letterari delle opere. Su questo sarebbe interessante sviluppare un dibattito, insieme con la vexata quaestio se esista un punto di vista al femminile ed uno al maschile.
