Incontro con Silvio Perrella

Edizione 2021
LUOGO:

Chiesa di Santa Teresa dei Maschi - Bari


PERIODO:

26 novembre 2021

DETTAGLI:

Continuano gli eventi organizzati dall’Associazione culturale Donne in Corriera, in occasione del 10° anno di attività.
Venerdì 26 novembre 2021 ore 18.00, presso la Chiesa di Santa Teresa dei Maschi di Bari, si è tenuto un incontro con lo scrittore Silvio Perrella, che ha presentato il suo ultimo libro "Petraio". Ha dialogato con l’autore Oscar Iarussi.

   

Silvio Perrella - PetraioIl Petraio è un quartiere di Napoli. Mi piace percorrerlo, ci sono silenzi, scale, funicolari, rapimenti dello sguardo e del cuore. Da lì parte questo libro che può essere letto come si fa con I Ching. La Petraia è però anche una delle parole che Dante nomina nel suo Purgatorio, quel luogo in salita, fatto a balze, dove a ogni salto di quota corrisponde una conquista verso la luce. Quando di notte risalgo a piedi il Petraio non posso non pensare al poeta delle rime petrose e non posso non pensare a quanto lo abbia amato Osip Mandel'stam. È tolta dal suo discorso su Dante la citazione che intona Petraio. "La pietra è il diario impressionistico del tempo...", scrive il mio Virgilio russo. Sì, ogni giorno un'apparizione - archi, facciate, finestre, ponti, ipogei, cieli, stagioni, microliti... -, pronta a sparire come un sentimento perso; una collezione di dettagli scorciati in poche righe, un'indagine su cosa sia una città, dove ogni città ne chiama un'altra come in una fuga. Petraio è diviso in tre parti - Tufo, Calcare, Pomice -; in ognuna c'è lo sfarinamento del tempo ma anche la sua durezza e tragicità; un tempo sfuggente, eterno o inesistente, di cui le pietre come lampade di Aladino sono le mute depositarie. Mettersi in ascolto del loro linguaggio non ancora formulato comporta una decifrazione ardua che può riservare sorprese. In Petraio si aprono due spazi inattesi simili a radure. Sono le immagini in sequenza di un fotografo potente come Antonio Biasiucci, con il quale sento una fratellanza della percezione."

   

SILVIO PERRELLA
Silvio Perrella, siciliano di nascita, da molti anni vive e lavora a Napoli, dove si è laureato in Lettere moderne all'Università ""Federico II". È autore di Calvino (Laterza, 1999), Fino a Salgareda - La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003, nuova edizione edita da Neri Pozza nel 2015, con il sottotitolo I movimenti remoti di Goffredo Parise), di Giùnapoli (Neri Pozza, 2006), di In fondo al mondo. Conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo (Mesogea, 2014) e di Doppio scatto (Bompiani, 2015), Addii, fischi nel buio, cenni (Neri Pozza, 2016), Insperati incontri (Gaffi, 2017), Di terra e mare, scritto a quattro mani con Raffaele La Capria (Laterza, 2018), Da qui a lì. Ponti, scorci, preludi (Italosvevo, 2018), Io ho paura (Neri Pozza, 2018). Collabora con Il Mattino.

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