Rita Ceglie

Sono nata 65 anni fa a Bari dove vivo con mio marito Nino e con Davide, uno dei miei due figli, mentre Marco, il maggiore, lavora e abita a Roma, felicemente sposato, padre di uno splendido bambino, Flavio, che fra un mesetto avrà la compagnia di una sorellina.

Laureata a Bari, docente di Italiano e Latino per oltre quarant’anni e per trent’anni nel liceo Q. Orazio Flacco (dove sono entrata come alunna), sono in pensione (purtroppo) da qualche mese: la scuola è stata la mia seconda casa, i ragazzi la mia seconda famiglia, l’insegnamento un privilegio, vissuto come amore per la conoscenza e per la giovinezza.

Ora, continuo a preparare o a partecipare a Convegni e Seminari per docenti e discenti (faccio parte dall’ADI-SD, Associazione degli Italianisti-sez. didattica, di cui sono stata referente regionale), a collaborare all’organizzazione degli eventi per l’Ass. “Ex Alunni Orazio Flacco”, di cui sono stata Presidente, scrivo qualche saggio, leggo molto, viaggio poco per motivi di famiglia, riunisco a casa spesso gli amici (orazianamente pochi e fedeli) per lunghe chiacchierate e cene semplicissime.

Il mio sport preferito? Le passeggiate in montagna come al mare, in campagna come in città.

Cos’altro dirvi? Nella pagina di apertura che riguarda il Direttivo leggo “Lettrici appassionate, poliedriche, dinamiche, creative, le Donne in Corriera si presentano e si raccontano”. Mi sono sottoposta, pertanto, ad autoanalisi.
Lettrice appassionata? Sicuramente sì.
Poliedrica? In parte sì.
Dinamica? Forse.
Creativa? Dipende dai punti di vista.

Donne in corriera, posso continuare il mio viaggio con voi?

PROSSIMI EVENTI