Il retrogusto della cultura

Oscar Wilde affermava: “Ho dei gusti semplicissimi; mi accontento sempre del meglio”.

La nostra associazione non si è mai accontentata e in questi lunghi 10 anni, dall’esordio nel lontano 2011, di cose ne ha fatte tante e ha peccato anche di presunzione pensando di poter fare sempre meglio e sempre di più. Ma trattandosi di promuovere un valore e un bene essenziale come quello della lettura e della cultura tout court, questa presunzione era legittima.

Abbiamo coltivato sempre l’idea che almeno progetti e sogni in ambito culturale non dovessero avere limiti e confini di sorta, e abbiamo lavorato affinchè la realtà non deludesse i nostri sogni. Ne abbiamo realizzati tanti di sogni, altri no, ma cerchiamo di imparare ogni giorno a come fare per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

Il nostro segreto è fare le cose insieme, assaporandone il gusto attraverso l’ascolto, il confronto, l’incontro, le relazioni che abbiamo intrecciato e tessuto in questi lunghi anni. Questo esercizio continuo e quotidiano, che è la cifra di ognuno di noi, consente di godere del retrogusto delle esperienze vissute.

Nel retrogusto, che esige tempo e dedizione, si manifesta l’attenzione, la cura, la passione, l’impegno, la costanza, l’amore che si profonde per fare un buon lavoro. Questa nuova rubrica vuole custodire appunto il retrogusto delle cose fatte o che faremo anche nelle nuove modalità digitali.

 

CORRIERA DIGITALE – INCONTRI IN STREAMING
La pandemia ci costringe a rinunciare per ora agli incontri in presenza. La cultura e il nostro amore per i libri però non si fermano: Donne in Corriera mette in programma un ciclo di incontri in streaming, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul canale Youtube e sul nostro sito, per poter continuare ad assaporare insieme il “retrogusto della cultura”.

 

LE LATERZIANE

Le laterziane è il nome con cui l’Associazione ha designato il ciclo di appuntamenti culturali organizzati ogni terza domenica del mese presso la Libreria Laterza di Bari, luogo prestigioso, punto di incontro di intellettuali, letterati e personalità di spicco della politica e della cultura italiana da oltre un secolo.

Durante questi incontri la lettura diventa un cerchio, non solo perché è piena e avvolgente, ma anche perché ha tante persone che le stanno intorno e se ne prendono cura, per farla crescere e sostenerla. Un lettore non è mai solo, e anche se crede di aver scoperto un libro per caso, in realtà riesce a ricordare l’amico che gliel’ha suggerito, il libraio, il bibliotecario che l’ha sistemato sullo scaffale perché lo notasse.

Le laterziane accolgono un girotondo di persone che con cura, passione e competenza rendono la lettura un piacere condiviso, permettendo ai partecipanti di vedere cosa accade ad un libro quando circola tra i lettori e ai lettori quando fanno quadrato attorno ad un cerchio di libri.

 

PREMIO “COMUNICARE LA LETTERATURA”

L’Associazione “Donne in corriera” e l’Istituto d’Istruzione Secondario Superiore “De Nittis-Pascali” di Bari hanno deciso di istituire, a partire dall’anno scolastico 2015-2016, il premio “COMUNICARE LA LETTERATURA”, destinato ai ragazzi del triennio impegnati nel percorso di grafica, comunicazione e multimedialità, al fine di avvicinarli alla lettura e sviluppare nuove modalità di interpretazione di un testo di narrativa italiana o straniera, in base alle competenze disciplinari acquisite durante il corso di studi.
Il premio si pone l’obiettivo di diffondere la narrativa contemporanea presso il pubblico dei giovani tra i 15 e i 18 anni e di incoraggiarli a perseverare nella passione per la lettura. Da qui l’invito alla lettura e alla realizzazione di un’opera grafica, per stimolare i ragazzi a nuove modalità di interpretazione di un testo letterario e all’espressione creativa in accordo alle proprie sensibilità e competenze e alle personali riflessioni critiche.

equiLIBRI
Un appuntamento, che ha avuto luogo nella Sala Murat, per promuovere lo scambio equo e solidale di libri, nato dal desiderio di non abbandonarli o lasciarli ad impolverarsi dimenticati sugli scaffali, ma consentire ad altri di conoscerli, nel tentativo di allargare l’area di contagio per la lettura in maniera diretta e gratuita.
Durante “equiLIBRI” chiunque porta con sé un massimo di dieci libri da scambiare con il semplice sistema del baratto, per portare a casa nuovi volumi, nuovi sogni, nuova conoscenza. Un libro per un altro libro.
Tutti i testi non scambiati sono donati al progetto Biblioteche Aperte (della V Circoscrizione di Bari).

 

LOTTERIA PER LA CULTURA
Un evento che vuole riconoscere ai momenti di aggregazione e di confronto, veicolati dal libro, un ruolo fondamentale nella promozione della lettura e nel contagio tra i lettori. Da tale motivazione nascono i premi relativi alle iniziative “A casa dell’autore” e “A spasso con l’autore”, che i fortunati estratti hanno potuto vincere. Il ricavato della Lotteria, giunta alla sesta edizione, consente l’acquisto di libri per implementare biblioteche già esistenti sul territorio di Bari e l’istituzione del premio “Comunicare la Letteratura”, riservato agli studenti dell’ultimo triennio del Liceo Artistico di Bari e provincia.

 

TEATRO KISMET OPERA
L’evento teatrale è stato organizzato per ricordare una figura dimenticata della nostra terra, quella dell’ aristocratico terlizzese Gennaro De Gemmis.
Lo spettacolo, dal titolo “Il barone dei porci”, è stato scritto, diretto e interpretato da un suo concittadino dei giorni nostri, Michele Santeramo e prodotto dal Teatro Minimo.
Fresco vincitore del Premio Riccione 2011 per il Teatro, Michele Santeramo, ha condotto il pubblico attraverso questo spettacolo a casa del barone Gennaro de Gemmis, Torre San Giuliano, a Terlizzi.
L’attore ha messo in scena la storia di un uomo, delle sue debolezze e delle sue solennità, delle passioni e della conoscenza; la storia di un ingegnere, filosofo, storico, pensatore, galantuomo, chimico, grande esperto di agronomia, e di libri.
Un uomo che ha sperperato tutto il suo immenso patrimonio, fatto di terre e case e bellezze tutte preziose, per acquistare libri, tutti sulla storia della Puglia, per dare vita alla biblioteca più grande, la più grande, esistente nel 1963 ed oggi ancora.
Santeramo ha raccontato la potenza della volontà e il modo in cui semplici sogni diventano bisogni, usando un pellicano parlante, usando gli occhiali di don Gennaro, le pagine gualcite dei libri, i silenzi delle biblioteche, la caotica eccezionalità delle piazze dentro le quali bancarelle e strilloni vendono preziosità.
Gennaro de Gemmis è un simbolo, troppo in fretta dimenticato; è un esempio, che oggi si porta dentro qualcosa di rivoluzionario, perché lui, per se stesso e per chiunque altro, ha operato rivoluzioni nel mondo in cui ha vissuto, e continua ad operarne oggi, nell’animo di chi conosce la sua storia.

 

BIBLIOTECA DEI PICCOLI ARTISTI
L’Associazione ha inaugurato, presso l’Officina degli Esordi a Bari, uno spazio interamente dedicato ai più piccoli, per far loro apprezzare l’importanza della lettura, dell’immaginazione e la bellezza di un racconto.
È nata così la “Biblioteca dei piccoli artisti”, un mondo di libri e storie per bambini, risultato dei proventi della III Lotteria della Cultura.

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